SCUSATE

La mie scuse per questa sera sono doverose. Non mi piace litigare e soprattutto la nostra squadra non esiste per aggiungere problemi ad altri (lavoro, casa, ecc...). Deve essere un angolo di sfogo e di divertimento e questa sera non lo è stato.

Per quel che mi riguarda chiedo scusa a tutti, non solo a quelli con cui ho discusso. Mi sono agitato, ho giocato male e sono stato troppo individualista. Da capitano sono stato un pessimo esempio e la squadra ne ha risentito. Farò di tutto perchè non capiti più.

In linea generale questa sera ne ho sentite di tutti i colori e già dal calcio d'inizio. Ho percepito una tensione e un'agitazione nell'aria e da parte di tutti o quasi che non mi spiego. Io posso parlare per me, ho sbagliato nell'intestardirmi e nel giocare troppo da solo, ma ho visto anche altro. Ho visto mandare a cagare il compagno, ho visto rimproveri e lamenti, ho visto non rispettare le disposizione del mister.

Io sono abituato a riconoscere i miei errori e lo faccio ora pubblicamente e lo rifarò di certo martedì ad allenamento, ma chiedo la cortesia a tutti di abbassare i toni. Non avete idea del fastidio che si ha nel sentire continue lamentele, in particolare verso chi non è in un bel periodo. Quello che ho sempre sostenuto è che una persona in difficioltà vada aiutata, non criticata, e questo oggi è mancato. Questa considerazione non toglie nulla alla partita oscena che ho fatto e della quale mi scuso ancora.

Siamo una squadra di amici, giochiamo per divertirci perchè in palio non c'è nulla e dobbiamo rispettarci di più.

Non mi interessano mea culpa di altre persone, non è questo lo scopo delle mie parole; sono io che devo chiedere scusa e lo sto facendo. Mi piacerebbe solo che stiamo tutti più rilassati e non ci incazziamo con i compagni per delle cazzate come quelle di stasera, perchè l'agitazione è contagiosa e saltano subito i nervi. E' capitato a me e a molti altri, a volte a ragione, a volte a torto.

Capita che una volta non arrivi la palla, capita di sbagliare un gol o un passaggio, di fare un lancio di troppo o di perdere un pallone dal quale subiamo gol. Io non mi sono mai permesso di criticare un compagno, specie se in difficoltà perchè so di aggiungere tensione a tensione e non è certo di aiuto. Le squadre si aiutano a vicenda e oggi non siamo stati squadra. Colpa mia che non ho passato la palla, colpa di altri che evidentemente preferiscono rimproverare il compagno o incazzarsi piuttosto che rimboccarsi le maniche e lottare in campo.

Con Matteo ci siamo chiariti. Lui è un ragazzo che stimo perchè mi dice le cose in faccia. L'ho criticato nei modi e ne sono ancora convinto, ma abbiamo avuto un confronto e per questo lo ringrazio. Non sarò mai io a prendermela con qualcuno che esprime la sua opinione faccia a faccia, mi infastidisco solo con chi mi parla dietro. Avete tutti il mio cellulare e se avete voglia sono disposto a parlare al campo o davanti ad una birra, io non ho pregiudizi per nessuno e stimo ogni componente della squadra. Rinnovo ancora un volta l'invito a parlarmi se c'è qualcosa che non va con me (per gli aspetti tecnici della squadra è un altro discorso) perchè non mi va più di sentirmi parlare dietro. Dico questo perchè ho le orecchie e, anche se non sembra, le cose le sento...

Scusatemi ancora e ci vediamo mertedì ad allenamento!