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mercoledì 8 maggio 2024 Partita di campionato Castelmaggiore 19.15 Vadese calcio SILVER FC







giovedì 11 aprile 2019

E IL SOGNO GIALLOROSSO CONTINUA...

Dopo la buona stagione appena conclusa con la qualificazione ai playoff di Golden, la Salentodorica è in cerca di un portiere per la stagione successiva e chiama Alessandro. Alessandro ha un sogno: i playoff!

L'inizio non è certo semplice e già nel primo match stagionale contro La Dolce Fantasia si capisce quanto sarà un campionato complicato: mattatore un altro nuovo acquisto (Mimmo) e un 4 a 4 finale al cardiopalma.

Seconda giornata e altra partita da infarto contro gli SMS.it: a deciderla sono Antonio con una doppietta e Andrea, ma la squadra non ingrana nonostante i 4 punti in due partite.

Nel calcio spesso i nodi vengono al pettine e la Salentodorica paga immediatamente i conti di un inizio decisamente svagato. Alla terza giornata, infatti, cade sotto i colpi di un tutt'altro che irresistibile Cubo Team e nella giornata seguente perde malamente contro il Lungomare 27 e soprattutto deve salutare il capitano storico Luca, che fa crack e con lui anche il sogno di Alessandro.

E le cose si complicano non poco nella giornata successiva contro il Serena80: nel 6 a 6 finale al Siro Alessandro è protagonista negativo con qualche errore di troppo, mentre nella partita seguente non riesce l'impresa contro i futuri campioni dell'Atletico Castijone.

Arriva dicembre e arriva anche un piccolo sorriso, grazie al 3 a 2 alle Pinte con le reti di Brian, Andrea e Francesco, ma Alessandro si rende conto che anche dicembre è amarpo e arrivano altre due sconfitte contro Idraulica Agusto e Mucchio Selvaggio che fanno sprofondare la squadra al terzultimo posto a fine 2018. Arriva Natale e il sogno di Alessandro è ormai un incubo.

Ma arriva il 2019 e la squadra parte bene, nonostante l'espulsione di Alessandro. Antonio, Luca e Daniele liquidano le Anfetaminne, mentre Brian si improvvisa superman in porta. Fortuna vuole che La Dolce Fantasia, nel primo match del girone di ritorno, non si presenti e cosi arrivano 6 punti in una settimana che ridanno linfa alla squadra ed alimentano una lieve fiammella di speranza per il sogno.

Il 6 febbraio una Salentodorica tirata a lucido e con tanti nuovi innesti cambia passo e strapazza l'allora capolista Lungomare 27: sarà un 6 a 3 finale che va anche stretto ai giallorossi, con Michele a difendere i pali. Sono 3 vittorie consecutive e il sogno prende nuovamente forma.

Ancora il Cubo Team ed ancora una partita orribile che pare spegnere ogni speranza di playoff, a maggior ragione dopo la sconfitta della settimana seguente contro il Serena80, quando Alessandro sbaglia nuovamente partita quasi questi avversari fossero per lui una maledizione.

Ormai solo la matematica tiene in vita il sogno di Alessandro e anche quella pare rassegnarsi quando al Siro la capolista Atletico Castijone vince 7 a 4 contro una Salentodorica che però si mostra combattiva e che cade solo alla distanza, tenendo testa alla capolista con ben 4 reti di Andrea. Quella sera Alessandro e tutti i compagni non possono minimamente sospettare che da qui in avanti saranno solo vittorie.

Eh si... qualcosa si sblocca nella testa e nelle gambe dei ragazzi e si riapre una stagione ormai chiusa, a suon di belle prestazioni e vittorie. Cadono in rapida sequenza Pinte (6 a 3) e Idraulica Agusto (7 a 4), prima della vittoria a tavolino contro le Anfetaminne assenti.

A due partite dalla fine il sogno è ora possibile e con 4 punti sarebbe realtà. E contro il Mucchio Selvaggio la Salentodorica cala definitivamente la maschera in un 4 a 0 che non ammette repliche: testa e gambe sono al top e i ragazzi volano.

Ultima partita contro l'ultima in classifica SMS.it, per rendere realtà quel sogno che per lunghi tratti della stagione è stato un vero incubo. Sarà un 4 a 1 a tutta birra e la festa può iniziare per un quarto posto che ha del miracoloso per come si erano messe le cose.

E' tutto vero: Alessandro sta vivendo un sogno e questo grazie a se stesso ed ai suoi fantastici compagni di squadra Luca&Luca, i due Manuel, i due Daniele, i due Andrea, capitan Brian, Alex, Simone, Mimmo, Antonio, Francesco, Marco, Marcello e Michele.

Stanno tutti vivendo un meritatissimo sogno. Ma non svegliateli: a maggio ci sono dei playoff da giocare per inseguire un altro bellissimo sogno!



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mercoledì 3 aprile 2019

BOMBERHAMPTON - SILVER 1-6

E alla fine arrivò il titolo, dopo un attesa lunga 10 anni e 219 partite.

Nella partita delle partite e con diretta su Facebook col commento esclusivo di Battellani ( https://www.facebook.com/silverfc2009/) la Silver si presenta con 14 disponibili, ma con le penanti assenze di De Simone e Gullì, e dopo due settimana in cui l'ansia ha dominato. Serviva almeno un punto, ma di contro ci sono i Bomberhampton, squadra molto forte ed in cerca di punti playoff/promozione.

I grigiorossi non hanno il braccino corto e mettono fin da subito in chiaro il fatto che stasera non sono previsti colpi di scena: già nei primi minuti Irrera fa valere la propria superiorità e con due bordate mancine porta i suoi al doppio vantaggio, che diventa triplo quando Amendola sfrutta un indecisione della difesa avversaria e di testa beffa tutti: 3 a 0 dopo nemmeno un quarto d'ora.

Un fisiologico rilassamento degli ospiti rimette in partita i rossoblu, che prendono campo e creano più di un pericolo ad un Bisi in gran spolvero, provvidenziale in più riprese.

Nella seconda frazione sono i padroni di casa ad iniziare con più piglio, in cerca della rete che riaprirebbe la partita. Al minuto 9 la svolta della partita: ingresso in area di rigore di un giocatore dei Bomberhampton, contrasto con Rispoli e rigorinoinoino assegnato dal direttore di gara. Purtroppo il giocatore rossoblu cade male sulla spalla e deve uscire in ambulanza. Dopo circa 30 minuti di attesa si riparte con il tiro dal dischetto, col numero 10 che batte un Bisi che aveva intuito.

Questo è l'unico vero momento di lieve difficoltà della partita, con i padroni di casa che provano il tutto per tutto per accorciare nuovamente le distanze, ma è Dall'Omo che recupera palla sulla trequarti e si invola solitario davanti al portiere avversario: tocco morbido ed il 4 a 1 è servito. Gol fondamentale perchè ha l'effetto di spegnere definitivamente i Bomberhampton, che escono dalla partita e per la Silver è una marcia trionfale in attesa del fischio finale. Arrivano anche le reti di Irrera con un bolide dal limite e di Zanardi con un sinistro bello e preciso da fuori area, nonchè i pali dello stesso numero 21 e di Bartilucci e qualche occasione capitata sui piedi di Critelli.

E arriva il fischio finale che spezza la lunga attesa: 3941 giorni dopo la sua fondazione la Silver ottiene il primo trofeo. Nell'anno del decennale e nel modo più bello perchè è una vittoria netta ed ineccepibile. La vittoria di un gruppo straordinario che ha saputo compattarsi nelle difficoltà e con 16 vittorie in 18 partite, delle quali 12 consecutive, ha avuto la meglio su un avversario mai domo e di assoluto valore come i Black Devils.

Questa è la vittoria di una filosofia di squadra volta a prediligere il gruppo e proprio questa è la più grande vittoria.

I voti (tutti 8, 9 alla prestazione) hanno poco senso. Ma due righe di commento al giocatore le lascio:

Bisi - Annunciato migliore in campo dall'arbitro, conferma la crescita di questo ragazzo arrivato 8 anni fa come bella promessa e oggi portiere tra i più validi dell'intero CSI.

Zanardi - A 37 anni suonati e dopo 10 anni di militanza, vince il campionato nella sua stagione forse più bella. Se c'è giustizia non può mancare nella top 7 dell'anno.

Rispoli - L'uomo squadra per eccellenza, il giocatore che mancava e che ora c'è. Classe, grinta e leadership difficili da trovare in un ragazzo così giovane. E 16 gol, che non sono dettagli.

Irrera - Illegale uno così in Iron, ma la Silver è anche questo. 38 gol in 28 partite tra Silver e Salentodorica e un dominio totale in ogni partita.

Basile - Già vincente in Golden e in Silver, aggiunge l'Iron al suo palameres. Giocatore e ragazzo necessario in una squadra, vero traino per dinamismo e spirito di gruppo.

Dall'Omo - Ampiamente il giocatore più cresciuto in questi 3 anni, disputa una stagione praticamente perfetta dimostrandosi un'ala indispensabile e dall'intelligenza tattica fuori dal comune.

Galeotti - Ne segna 17 e torna a cifre discrete dopo un anno anonimo. Sono lontani i bei tempi che furono, ma da il suo contributo alternandosi tra campo e guida tecnica.

Iescone - Non entra, ma è il solito indispensabile elemento di supporto nei momenti chiave. Due partite per lui e due vittorie: c'è anche il suo segno in questo successo.

Ferraro - Uomo spogliatoio per antonomasia e in campo sempre decisivo. Gioca tanto per la lunga assenza di Zanardi, dimostrandosi leader difensivo a tutto tondo.

Maurizzi - Anche quest'anno qualche assenza di troppo e la sfortuna ne limitano l'incedere, ma resta un giocatore di grande affidamento ed in continua crescita, nonchè un ragazzo d'oro e fondatore della società.

Sbano - Presente in 7 stagioni su 10 ed uno dei reduci storici della prima stagione, porta il solito contributo sulla fascia e quell'imprevedibilità fondamentale nelle partite più complicate.

Critelli - Fermo da quasi due mesi, torna per la festa e ha anche le occasioni per segnare, ma la proverbiale banfella non va a segno. Altro uomo utile in campo e straordinario nello spogliatoio, in pieno stile Silver.

Amendola - Quarta presenza per questo giovanissimo attaccante, condita da 7 reti tutte importantissime. Ragazzo bravo ed umile, prototipo del giocatore da avere sempre in squadra.

Bartilucci - La favola dell'ultima rete del campionato non si avvera (traversa), ma l'importante era esserci per chi come lui c'è stato sempre e comunque fin dall'inizio. Molte assenze (giustificatissime) in questa trionfale stagione, non poteva mancare il giorno del trionfo della sua creatura sportiva.

De Simone - Stagione sfortunatissima per lui per mille motivi con sole 7 presenze, ma tutte di grande qualità. Questa squadra non può fare a meno del suo talento e lo aspettiamo a braccia aperte.

Gullì - Una forza della natura, un Bomber come nessuno dell'Iron e forse nell'intero CSI. 96 reti in 57 presenze tra Silver e Salentodorica sono i numeri di questo ragazzo tanto forte quanto positivo nel gruppo.


Tabellino: Bisi, Zanardi, Rispoli, Irrera, Basile, Dall'Omo, Galeotti (a disp: Iescone, Ferraro, Maurizzi, Sbano, Critelli, Amendola, Bartilucci)


Ammoniti: Rispoli

Espulsi: Nessuno

Marcatori: 3 Irrera, Amendola, Dall'Omo, Zanardi


Uno sguardo anche alla lunghissima lista di record di questa strepitosa stagione:

- Sono ora 12 le vittorie consecutive... serie aperta in attesa dei playoff.

- Sono 12 anche i risultati utili consecutivi. Il record è di 16 e per eguagliarlo servirà giungere in finale playoff....

- I gol segnati sono record: 106 in 18 partite con una media di 5,90 gol a partita. Polverizzato il precedente primato di 95 reti in 20 partite media (4,75 di media) della scorsa stagione.

- I gol subiti sono "solo" 45, nuovo record sia in assoluto, che come gol subiti a partita (2,25). Il precedente primato di 55 reti subite in 20 partite nel 2013/2014 portava ad una media di 2,75 gol subiti a partita. 

- Con la vittoria contro i Bomberhampton, diventano 16 i trionfi in stagione, anche in questo caso un nuovo record davanti alle 14 della stagione 2016/2017. La percentuale stagionale di vittorie è dell'88,9%

- Anche lato sconfitte è stato stabilito un nuovo primato storico: le sole due partite perse, infatti, migliorano il precedente record di 4 sconfitte della stagione della stagione 2015/2016 (media 0,11 contro 0,20). La percentuale di sconfitte stagionali è dell'11,1%.

- Qualora si consideri il pareggio come risultato negativo, c'è da segnalare anche i 0 pareggi in campionato. La stagione con meno risultati nulli fu il 2016/2017 con 1 solo pareggio in 20 partite.


Ora riposo e poi testa ai playoff, che questa stagione giocheremo da seria pretendente al titolo e non da outsider come nella scorsa stagione.

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martedì 2 aprile 2019

#TimeHasCome

Il riassunto della stagione, giorno per giorno, nella lunga attesa verso la partita che può valere la vittoria del campionato.
Il testa coda della 7° giornata qualche problemino lo presenta, a partite dagli assenti (Gullì, De Simone, Basile, Critelli e Bartilucci) per giungere alla possibile rilassatezza nel giocare, da neo capolisti, contro gli ultimi in classifica.
E la brutta prestazione arriva puntualissima, in un primo tempo abulico e sbloccato solo da un comico autogol. I grigiorossi decidono di entrare in campo nella ripresa e ne segnano 10: 4 Galeotti, 3 Calarota, 2 Rispoli e Zanardi per un 11 a 0 complessivo che scaccia le paure e accorcia a i 4 punti di distanza dal titolo.


Non ingannino i 5 punti di vantaggio: la partita tra Black Devils e Partizan Degrado è rimandata al 26 marzo (finirà 4 a 1). Ormai il campionato ha perso decisamente di interesse: Bomberhampton, Over Lab e Felzna si giocheranno il 3\4° posto, posizioni utili per i playoff. Tutti i riflettori però sono per la Silver, che marcia spedita verso il primo titolo della sua storia. Ha il destino delle sue mani e stanno per iniziare i 100 minuti più importanti della sua decennale storia.


Penultimo ostacolo verso la gloria è il Partizan Degrado, squadra particolarmente pericolosa che ha perso all'andata di misura e ha vinto con i Black Devils. Serve la miglior Silver, che però nei primi minuti non si vede. Segna Gullì, ma gli avversari trovano il pari a metà primo tempo (anche se la palla non aveva oltrepassato la linea di porta). Qualche minuto di ansia e terrore viene spazzato via dal magico sinistro di Irrera, che su punizione da casa sua fa 2 a 1 e da qui a fine primo tempo sarà spettacolo con le reti di Gullì (altre 2) e l'800° rete di sempre segnata da Rispoli.
Nella ripresa lo spartito non cambia e altre tre reti del Bomber (saranno 6 in totale, nuovo record) seppelliscono il Partizan Degrado per un 8 a 3 finale che consegna alla Silver la possibilità di giocarsi il campionato nell'ultima partita, il 2 aprile contro i Bomberhampton, disponendo di due risultati su tre.


Ai Dynamo Smutti non riesce il miracolo e i Black Devils restano in corsa, ma devono sperare in una vittoria dei Bomberhampton contro la Silver nell'ultima giornata. Per il resto tutto è delineato, fatto salvo il 3° posto finale che vale la promozione.




E' stato un grande campionato, in assoluto il più bello dei 10 disputati da questa società. Questo gruppo meraviglioso ed alcune partite epiche resteranno nella nostra memoria, ma è giunto il tempo di serrare le fila ed andarci a prendere questo meritatissimo campionato.

Stasera, alle ore 22 a Castel Maggiore, si farà la storia. Tutti assieme, come sempre.

Questi sono momenti che non tutti hanno la fortuna di vivere. Non importa che sia Serie A, Champions League o un campionato Iron del CSI. Vincere è vincere ovunque, in ogni dove ed in ogni come. Non è facile ne scontato, come non scontata sarà la partita di stasera. Non possiamo distrarci o pensare che gli avversari non si impegneranno, dovrà essere una guerra lunga quasi 60 minuti durante i quali dovremo dimostrare di meritare la vittoria di questo torneo.

E se poi la tanto attesa festa sarà, siete tutti invitati: amici, simpatizzanti, ex giocatori.

Oggi è la partita di tutti quelli che hanno creduto in questo progetto nato 10 anni fa. Un progetto che si proponeva l'obiettivo di vincere sul campo ma nel pieno rispetto di tutto e tutti: compagni, avversari ed istituzioni. "Tutti devono giocare perchè tutti hanno pagato" è stato il mantra di questo decennio. Un pò perchè è stata la regola imposta alla creazione della società, un pò per la reale convinzione che solo in questo modo un'eventuale successo avrebbe avuto quel sapore speciale che cercavamo. E' facile vincere un campionato, meno facile farlo con questi presupposti.

Sembrava impossibile, forse era davvero impossibile con queste regole che sono un unicum in tutto il CSI. Ma ora siamo ad un solo fottuto punto dal dimostrare che per questo gruppo nulla è impossibile.

A stasera, perchè non c'è più tempo: #TimeHasCome!!!




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lunedì 1 aprile 2019

#TimeHasCome countdown: -1

Il riassunto della stagione, giorno per giorno, nella lunga attesa verso la partita che può valere la vittoria del campionato.
L'ultima prova d'esame prima della partita delle partite è al Siro contro i Felzna, squadra che conferma l'andamento molto positivo sul campo amico, a fronte di trasferte decisamente deficitarie. Ci si aspetta battaglia, anche in virtù delle tantissime assenze tra gli ospiti (Bartilucci, Zanardi, Basile, Critelli, De Simone e Gullì).
E ci si sbaglia: il 5 a 8 finale è anche generoso nei confronti dei padroni di casa e il divario poteva essere più netto. Le triplette di Rispoli e dell'esordiente Calarota, unite alla doppietta di Galeotti, fanno ben presto calare il sipario sulla sfida ed ora la testa è al big match della settimana seguente, che arriva dopo 8 vittorie consecutive per la Silver e 7 per i Black Devils.


Vincono anche i Black Devils, nuovamente con qualche difficoltà di troppo. Alla vigilia dello scontro diretto le due squadre sono separate da un punto. Tengono il passo, anche se a distanza di sicurezza, i soli Bomberhampton, forti del 3 a 2 ai sempre scomodi Dynamo Smutti. Di certo la Silver sarà nelle prime tre e quindi l'accesso ai playoff e la promozione in Silver Liga è, da stasera, realtà!


Martedì 5 marzo 2019, Castel Maggiore, ore 20. Silver contro Black Devils. Un punto in più per gli ospiti e vittoria di questi ultimi all'andata con due reti di scarto. Stasera vale tutto e la sensazione è che questa partita deciderà il campionato. Di sicuro, però, ai grigiorossi serve vincere per non consegnare il titolo già da questa sera nelle mani dei rivali.
La Silver è serena e ben collegata e sfodera la partita perfetta. Segna subito Amendola, che da destra beffa il portiere, poi la prima frazione si mantiene molto equilibrata e gli ospiti giungono al pareggio con una punizione da lontano. Fortuna vuole che il nuovo vantaggio è quasi immediato, grazie alla premiata ditta Irrera-Gullì. La ripresa, invece, non ha storia. Segnano in rapida sequenza Irrera su punizione, Rispoli ed altre 3 reti di Gullì e anche i Black Devils sono liquidati.
Finisce 7 a 2 ed in un colpo solo la Silver opera il sorpasso in classifica e si porta in vantaggio anche negli scontri diretti. Ma la sensazione che aleggia è che questa squadra meriti davvero di vincere il campionato. E il nuovo record di vittorie consecutive (9) è servito proprio nella notte più bella.


La Silver riconquista la vetta della classifica a quasi 3 anni di distanza dall'ultima volta. E a 3 giornate dalla fine e con lo scontro diretto in vantaggio, mancano 7 punti per il trionfo. Resistono Bomberhampton e Over Lab, ma ormai a distanza siderale.

Primo match da capolisti sarà il testa coda con i Real Dozza, nella classica partita che può essere presa sotto-gamba da una squadra che ha appena guadagnato la testa della classifica. Un trappolone attende i ragazzi o sapranno reggere la pressione?

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