ATLETICO FELSINEA - SILVER F.C. 4-5

Questa è una Silver che non finisce mai, che non molla mai nulla, che stupisce tutto e tutti. E' soprattutto una Silver che passa i sedicesimi di finale contro gli ostici Atletico Felsinea, dominatori del gruppo B di Iron, ed inanella l'8° vittoria consecutiva, la 13° nelle ultime 14 partite.

Mister Galeotti non recupera gli infortunati Bisi (mano rotta e stagione finita), Maurizzi e Ferraro e perde in extremis anche Battellani per un problema personale e, con soli 9 disponibili, viene riproposta la stessa formazione iniziale di due giorni prima, fatto salvo Iescone tra i pali in luogo di Bisi. E simile è anche l'inizio: ad un primo brivido iniziale causato da un pallone perso in zona pericolosa da Galeotti, risponde Gullì che segna dopo qualche rimpallo in area su caparbia azione di Detotto. E poco dopo Galeotti raddoppia con una puntata esterna da fuori area su appoggio di De Simone. Pillola statistica: è il 100° gol segnato in stagione.

I Felsinea paiono stralunati dai due gol a freddo degli ospiti, ma trovano un eurogol da 30 metri che dimezza le distanze e spaventa la Silver. Qualche minuto dopo un dubbissimo tocco di mano in area di un giocatore in maglia rossa non viene rilevato dall'arbitro e sul contropiede il numero 9 si libera più o meno lecitamente di Zanardi, salta in pallonetto uno Iescone in disperata uscita ed appoggia a porta vuota. 2 a 2 e non sono passati nemmeno 10 minuti.

Il copione della partita è chiaro: i rossi attaccano con vigoria e saltando sistematicamente il centrocampo con lanci sulla punta, la Silver si difende con un monumentale Zanardi e riparte veloce. Ma a segnare sono i padroni di casa: solito lancio per il numero 9, controllo su Zanardi e diagonale che non trova prontissimo Iescone. Gli ultimi minuti della prima frazione vedono i gialloneri tutti riversati in avanti per cercare la rete del pareggio e i Felsinea ad agire in contropiede. A pareggiare i conti ci pensa Critelli che dentro l'area mette a sedere il portiere e poi piazza una "Banfella (cit. De Simone)" che beffa tutta la difesa e si insacca. Grande gol del Pendolino di Catanzaro.

Nel secondo tempo incombe la stanchezza da entrambe le parti e il ritmo si abbassa e fioccano falli e cartellini gialli: a farne le spese sono Detotto, De Simone e Bartilucci che si immolano per impedire occasioni pericolose. Ma su una punizione dalla trequarti il numero 10 pennella un destro a giro che scavalca la barriera e si infila al palo. E' il 4 a 3 che al minuto 8 della ripresa pare segnare la fine della stagione della Silver.

E invece i gialloneri riprendono ad attaccare, con Galeotti che si alza per aiutare Gullì davanti e al minuto 15 è lo stesso numero 10 a procurarsi un rigore che Gullì trasforma. Rigore moooolto generoso però... Altra pillola statistica: è il 600° gol segnato nella storia della squadra.

Gli ultimi minuti del match sono di autentica passione, con entrambe le squadre che hanno occasioni per segnare. L'attaccante dei Felsinea si fa ipnotizzare da un miracolo di Iescone, dalla parte opposta invece De Simone imbecca in area il solito Gullì che controlla e spedisce la Silver agli ottavi di finale.

A nulla servono gli sforzi finali dei padroni di casa, con le ultime opportunità che si infrangono su Iescone, Zanardi e Detotto.

Finisce così un match combattuto ed equilibrato che vede la Cenerentola Silver eliminare i quotati Felsinea e proseguire nel sogno.

Giovedì 11 maggio ci aspettano gli Atletico Ma Non Troppo, squadra che al contrario di come direbbe il nome è paurosamente forte. Sarà dura, ma questo gruppo a questo punto ha l'obbligo di provarci fino alla fine. Rispetto per tutti, paura di nessuno!


Questi i miei personalissimi voti:

Iescone 7,5 - Così così sui primi gol subiti, ma si riscatta ampiamente nella ripresa quando para il possibile e l'impossibile. Un lusso ed una fortuna avere un 2° portiere così!

Zanardi 8+ - Come il buon vino, invecchiando migliora. Da solo contro lo scomodissimo attaccante avversario, riesce a vincere praticamente tutti i duelli. Sorregge la difesa e dopo 50 minuti ha ancora la forza per farsi un coast to coast e prendersi una punizione dal limite. Dominante! In una partita dove in tanti meriterebbero il migliore in campo, spicca lui per le mille pezze messe

De Simone 8 - Il maestro del centrocampo detta i tempi ed imposta tutte le giocate, piazza due assist vincenti ed è sempre il punto nevralgico del gioco. A uscirne provate sono però le sue caviglie, massacrate per tutta la ripresa da avversari che non riuscivano a fermarlo altrimenti

Galeotti 7+ - Dolorante alla solita caviglia, stringe i denti. Nei primi minuti un brutto errore in impostazione ed un bel gol, poi alterna cose buone ad altre meno. Nella ripresa il dolore ha la meglio e chiede più volte il cambio

Detotto 8 - La miglior partita stagionale del numero 9. Attento in copertura, grintoso, rognoso. Non segna ma avita molte situazioni pericolose. Le sue sgroppate spaccano la partita e la squadra rifiata.

Dall'Omo 7,5 - Dall'inizio sulla sinistra, come al solito svolge il compito con diligenza. Guadagna più volte il fondo e mette in area svariati traversoni interessanti. Cresce l'affinità con De Simone sulla sinistra

Gullì 8 - Non c'è la prevista tempesta, ma a grandinare sui Felsinea sono chicchi col numero 20. Tre reti di ottima fattura e un lavoro costante sia da attaccante che da centrocampista. Giocatore di classe e categoria superiore. E sono 12 gol in 6 partite.

Bartilucci 7+ - Il solito preziosissimo e dispendioso lavoro di fatica in attacco, ad infastidire i difensori avversari. Questa volta becca il giallo per impedire una ripartenza avversaria e mai ammonizione fu meglio spesa

Critelli 7,5 - Come sempre si alterna a Dall'Omo sulla sinistra e mostra il meglio del suo repertorio: appoggi e azioni offensive. La "banfella" che vale il 3 a 3 è una chicca. Nel finale di partita, con la squadra arroccata a protezione della vittoria, copre al meglio la sua fascia di competenza

Voto generale alla prestazione della Silver: 8. Non nascondiamoci dietro ad un dito: gli avversari erano forti. Molto forti. E noi qualche residuo di stanchezza potevamo accusarlo dopo la dispendiosa partita di 48 ore prima. Il solito grande inizio ci porta avanti di due gol, poi 3 leggerezze causano uno svantaggio che poteva essere fatale. Recuperiamo e vinciamo grazie a tanto cuore, un grande gruppo unito e le ottime individualità che raffinano gli sforzi del collettivo.

E ora? Ora siamo agli ottavi di finale e tutte le squadre rimaste il lizza sono terribilmente forti. La prima da affrontare sarà l'Atletico Ma Non Troppo, che ha chiuso il girone F al 2° posto con 50 punti e vinto i sedicesimi playoff per 5 a 0 e che si presenta con queste credenziali: 21 partita giocate, 17 vittorie, 2 pareggi, 2 sconfitte, 111 goal fatti e 35 goal subiti. Più che una semplice montagna, pare l'Everest! Proviamo a scalarlo?



Tabellino: Iescone, Zanardi, De Simone, Galeotti, Detotto, Dall'Omo, Gullì (a disp: Bartilucci, Critelli)

Ammoniti: De Simone, Detotto, Bartilucci

Espulsi: Nessuno

Marcatori: 3 Gullì (1 rig.), Galeotti, Critelli (assist 2 De Simone)