PAGELLE IGNORANTI CENA DI NATALE 2018

E dato che ci siamo... le pagelle ignoranti del pub! Tre squadre di 4 ragazzi con a testa 1 KG di fumante gramigna alla salsiccia.

Vediamo quindi le prestazioni dei singoli, dalla squadra vincente a quella più deludente...


SQUADRA A:

Balsamo 9 - Arriva con circa 3 ore di ritardo (vuoi mai perderti un meraviglioso Bologna-Milan 0 a 0?), sfodera una canotta stile Mago Oronzo mentre il resto dei convenuti hanno mediamente 3 giacche a testa e senza dire una parola si scofana 4 piatti di gramigna in 2 minuti netti, uscendo poi senza pagare. E i trigliceridi fanno la ola!

Irrera 8 - Decide di svelare a tutti perchè in campo non corre: la sua dieta a base di 300 grammi di pasta, trangugiata tra un insulto a Gullì ed uno a Iesco, ne è la prova provata. Nel finale, mosso a compassione, aiuta la squadra B trangugiando gli ultimi 50 grammi. Scappa via veloce, verso le sue 3 ore di sonno.

Sbano 8 - L'uomo più tranquillo e posato al mondo aggredisce con immotivata scompostezza la povera gramigna, prosciugando i 3 piatti che aiutano la sua squadra a trionfare. I veterani si vedono anche da questo.

Gullì 7 - Ha la fortuna di capitare nella squadra più forte in campo, ma già boccheggia dopo il 2° piatto. Un pò spaesato dall'assenza dei suoi compagni di merende calabri, si rifà nel finale quando mangia gli ultimi 20 grammi facendo credere a tutti che fossero in realtà 200. In compenso, però, prosciuga 2 caraffe di birra e guadagna una sufficienza piena, tenendo alto l'onore della Calabria.


SQUADRA C:

Zanardi 9 - E' la serata dei Manuel e lui non può certo tirarsi indietro. Intrattiene i suoi compagni di squadra con profonde discussioni su figa, storia, figa, filosofia, figa, figa. E ancora Figa. Nel finale il trattato sulla storia della filosofia della figa strappa applausi. Il tutto, ovviamente, divorando 4 piatti di pasta e un quantitativo di birra da far invidia a Juncker.

Puca 8 - Oltre un ora e mezzo al freddo ne fanno l'eroe della serata, ma il meglio di se lo da davanti alla malcapitata gramigna, della quale consuma 4 piatti con invidiabile autorità. Le forze dell'ordine hanno sempre una marcia in più.

Basile 7,5 - Il peso leggero del gruppo si dimostra utile anche a tavola. Annega le delusioni per l'eliminazione dell'Inter in Champions con 300 grammi di pasta e una litrata di birra. E, in pieno delirio alcolico, annuncia un imminente matrimonio. La futura fidanzata è avvisata!

Amendola 7,5 - Dopo aver segnato una tripletta e aver minacciato mezzo Bomberhampton con parole comprensibili solo a Scampia e a Secondigliano, concede il bis a tavola con un altra tripletta di piatti di pasta che Cracco spostati davvero! Conosce i ragazzi della Silver da pochi giorni, ma è a suo agio come se fossero anni, segno che l'ignoranza non ha età.


SQUADRA B:

Rispoli 8,5 - Servono ben 4 piatti di pasta per recuperare le fatiche del campo, trangugiati con la stessa veemenza di con contrasto a metà campo. Oltre che i compagni qualche ora prima, trascina anche la sua squadra a tavola, nonostante dei compari un pò fiacchetti. E tra una mezza dozzina di bicchieri di birra ed una disquisizione su quanto è bella la figa, appoggia una quota doppia anche per l'amico Balsamo. Chapeau.

Dall'Omo 7,5 - Tre assist e tre piatti: il pareggio è servito. Con in testa le dolci note di Dj Matrix e l'ansia dei regali, si concede una notte nella quale sarà il colesterolo a farla da padrone. No birra per lui, notoriamente astemio, ma ingaggia un duello col compagno Galeotti all'ultimo bicchiere di Coca Cola.

Galeotti 7 - Si impone l'obiettivo dei tre piatti e lo raggiunge, con una fatica che nemmeno Nibali al passo dello Stelvio. In una sola serata manda a puttane 2 mesi di dieta, ma i pensieri sono ancora ghiacciati e la frittata è fatta.

Iescone 6 - Salva una prestazione da 4 (pieno già al primo piatto) e l'eterna vergogna della sua squadra ingozzando Irrera nel finale e dispensando pasta a destra e a manca. Mostra tutta la sua esperienza quando pretende una birra doppio malto dal nome impronunciabile mentre lascia ai compagni quel petrolio giallo in caraffa che chiamano birra.


Alla prossima cena, sperando che freddo e malanni portino ad avere più presenti (e quindi più ignoranza).