SILVER F.C. - Zinnella 7-2

Bentornata Silver!

Prima partita del 2011, prima partita con la rosa quasi completa, prima vittoria e, soprattutto, prima partita veramente convincente.

La Silver si presenta al match inaugurale del 2011 con le assenze di Bartilucci, Sbano e Menegatti, ma dispone di Galeotti (reduce dall'infortunio alla clavicola che l'ha tenuto fuori dall'estate) e del nuovo acquisto Elia, e si schiera con Franco in porta, Elia e Zanardi in difesa, Pennestrì, Di Crescenzo, Battellani a centrocampo e Galeotti davanti.

Primi minuti di studio, poi è solo Silver. Pennestrì appoggia per Galeotti che dal limite spiazza il portiere avversario d'esterno destro, subito dopo tocca ad Elia raddoppiare con una pregevole azione personale. Una disattenzione, l'unica del match, di Franco permette al Zinnella di accorciare le distanze, prima che Galeotti riporti le cose a posto con il gol del 3 a 1, frutto di un secco diagonale dal vertice sinistro dell'area di rigore che si deposita sul 2° palo.

Il primo tempo termina su questo risultato, ma la ripresa è un crescendo continuo per la squadra in maglia grigia, che nel frattempo ha mandato in campo Filinesi e Manco. Si apre con la 4° rete, grazie al solito Galeotti che, su lancio di Zanardi come da prassi, trova il piattone giusto; poi si apre il festival del gol: Battellani su assist di Galeotti, Filinesi dal limite e infine Di Crescenzo con uan secca conclusione dal limite. Chiude la rete del 7 a 2 del Zinnella.

In definitiva è una bella vittoria che da morale, ma non deve farci montare la testa. Il cammino è lungo e c'è modo di recuperare posizioni in classifica e toglierci delle soddisfazioni, a cominciare da giovedì prossimo.

Questi i miei personalissimi voti:

Franco 7 - Un'indecisione sul primo gol avversario, poi la solita partita praticamente perfetta.

Elia 7,5 - Esordio con gol (spettacolare) ed assist, spadroneggia in difesa e si fa carico anche di far ripartire l'azione. Gran bell'acquisto!

Zanardi 7 - Debilitato dall'influenza appena passata, gioca la solita partita di sostanza e con la classe che gli appartiene. Forma con Elia una coppia difensiva di tutto rispetto.

Pennestrì 7 - Prima volta sulla fascia, non fa rimpiangere gli assenti. Si propone con costanza e lotta su tutti i palloni. Assiiste Galeotti in occasione della prima rete e va vicino al gol con 2 incursioni.

Di Crescenzo 7,5 - Finalmente convinto e meno timido del solito, si piazza a protezione della difesa e recupera un'infinità di palloni. Il gol è la giusta ricompensa per l'ottima partita.

Battellani 7+ - Corre tantisismo e spesso a vuoto, ma i suoi movimenti costanti creano varchi importanti per gli avversari. Trova la meritata rete, 3° del suo campionato.

Galeotti 8 - Ha il merito di indirizzare la partita sul binario giusto, grazie alle 3 reti. Manda in gol Battellani e Di Crescenzo nel 2° tempo. Il grave infortunio alla clavicola è solo un brutto e lontano ricordo.

Filinesi 7+ - Segna anche lui la sua 2° rete in campionato e tiene in piedi il centrocampo con grinta e classe. E' la ciliegina sulla torta di una squadra che funziona lla grande!

Manco 6,5 - E' evidente che gli pesa non fare gol, ma tutto sommato disputa una gara di grande sostanza e sacrificio, con 2 ottimi interventi in ripiegamento. Il gol arriverà perchè l'impegno c'è e i presupposti sono ottimi.

Voto generale alla prestazione della Silver: 7.5. Evitiamo i facili trionfalismi, ma quella che si è vista ieri è una squadra in salute, che da l'impressione di essersi messa alla spalle l'orribile 2010. La formazione assomiglia sempre più a quella progettata in estate, che mai si è vista per via di infortuni ed indisponibilità varie. Tanta felicità ieri, ma un velo di amarezza per quello he poteva essere questo cmapionato e invece non è stato.

Cosa va: Ieri tutto. L'atteggiamento è stato quello giusto, la condizione pure. La difesa ha finalemnte funzionato bene grazie a due interpreti come Elia e Zanardi, i centrocampo ha corso, difeso e accompagnato Galeotti, che ha segnato al momento opportuno.

Cosa non va: Difficile trovare un difetto, forse qualche piccolo peccato di superbia nel finale. Le grandi squadre non si montano la testa e restano concentrate sempre.