SILVER F.C. - Squadra Anonima 3-3

Prima uscita per la nuova Silver F.C. in un'amichevole "anomala" contro la squadra che ha vinto il campionato la scorsa stagione. L'anomalia è data dal numero di giocatori in campo, 8 e non 7 su richiesta della compagine avversaria.

La squadra, che per l'occasione spiana la divisa azzurra (la 2° maglia) si presenta con la sola defezione di Filinesi (che inizierà la preparazione giovedì) e si schiera agli ordini di mister Coppola con un 3-3-1 composto da Franco in porta, Zanardi, Bartilucci e lo stesso Coppola in difesa, Battellani, Guerra e Sbano a centrocampo e Galeotti davanti.

La partita ha subito ritmi piuttosto elevati, complici la buona condizione fisica della Silver (in piena preparazione) e l'ottima predisposizione al palleggio degli avversari. In poche parole, una squadra fa girare la palla e l'altra rincorre gli avversari, anche se la partita è piuttosto equlibrata. La netta padronanza del gioco della formazione in casacca grigia è resa sterile dalla tenuta difensiva della Silver e i tiri in porta riltuano essere pochi e poco pericolosi. Il vantaggio, infatti, arriva su un erroraccio della difesa, con Bartilucci che ha un black out e, su disimpegno difensivo, consegna la palla all'attaccante avversario che insacca con estrema facilità.

La partita maniene lo stesso canovaccio per tutta la prima mezzora, con gli avversari che fanno girare la palla più o meno come vogliono, ma riuscendo a produrre pochi pericoli dalle parti di Franco.

Vista la notevole difficoltà della squadra, Coppola decide di giocarsi la seconda parte con un'importante variazione tattica: da 3-3-1 a 2-4-1, modulo che rispecchia il collaudato 2-3-1 e sicuramente più adatto alle nostre caratteristiche. E' così che la difesa resta a 2 (Pennestrì e Zanardi), il centrocampo è coadiuvato da un centrale in più (Sbano e Di Crescenzo) fermi restando i due giocatori di fascia (Manco prima e Battellani poi a destra, Bartilucci prima e Guerra poi a sinitra), mentre la punta resta Galeotti.

Inizia così un'altra partita nella quale la Silver è nettamente più propositiva e, complice il comprensibile calo degli avversari (che giocavano senza cambi), prende campo e convinzione. Arriva anche il pareggio, che è la fotocopia del gol del vantaggio degli avversari: Battellani pressa il terzino, che appoggia male al centro. Galeotti è in agguato, intercetta il pallone e batte il portiere.

Gli avversari cercano nuovamente il vantaggio, e lo trovano due volte su altrettanti errori di squadra: nel primo caso è un'azione confusa con tanti rimpalli e conclusione finale da 2 passi, nel secondo è Guerra ad essere anticipato sulla fascia, rapido contropiede centrale 2 contro 1 e gol facile facile del 3 a 1.

Partita finita? No, come lo scorso anno quando la partita sembra persa esce l'orgoglio della Silver che si riversa in attacco e fa anche infravvedere qualche sprazzo di gioco. E arrivano alcune occasioni pericolose: nella prima è Di Crescenzo a recuperare un gran pallone sulla trequarti, serve centralmente Galeotti che apre in area di rigore per Guerra che serve a Battellani il più bello degli assit per il più facile dei gol: 3 a 2. Ma non è finita. In contropiede Galeotti si trova solo contro l'ultimo difensore, calcia di prima intenzione ed il portiere para, sulla respinta lo stesso numero 10 della Silver vede l'inseriemento sulla destra di Pennestrì che calcia da buona posizione, ma fuori di poco.

All'ultimo minuto, l'ennesimo contropiede della formazione in maglia azzurra porta al pareggio: Galeotti riceve al limite dell'area e di punta incrocia un diagonale imparabile per il portiere avversario. 3 a 3 e tutti contenti.

In definitiva una buona prova per la Silver contro un avversario nettamente favorito. Il gioco ed i movimenti ancora non ci sono, ma il carattere e la condizione atletica, oltre alla tenuta difensiva, fanno ben sperare.

Questi i miei personalissimi voti:

Franco 7 - Incolpevole sui gol, si dimostra agile e sicuro. Da rodare il feeling con i compagni, che verrà con altre partite e, magari, allenamenti.

Zanardi 7 - Indispensabile per presenza fisica e tecnica. Parte libero in una difesa a 3, finisce a 2 e sulle gambe.

Bartilucci 6- - Non malaccio, ma l'errore che manda in gol gli avversari è molto grave. Chiude la partita in crescendo, sintomo di un'ottima condizione atletica.

Coppola 6.5 - Diligente come al solito, si divide tra la fatica in campo e quella del seguire la partita.

Battellani 6 - Ancora tanti i difetti da sistemare, ma non si risparmia mai. La sua fatica è premiata dal gol del 2-3 e propizia il primo gol di Galeotti.

Guerra 6- - E' dolorante e si vede, spaesato in mezzo al campo. Molto meglio quando passa sulla fascia sinistra, da cui crea l'assist per Battellani, che più che un apssaggio è un gol.

Sbano 7 - Corre per 3 e ha talento da vendere. Forse un pò troppo innamorato della palla, ma fondamentale per le ripartenze.

Galeotti 6,5 - Salva una prestazione piuttosto anonima con due reti, una facile, l'altra meno. E' dolorante per un colpo subito il giorno prima e fatica a reggersi in piedi.

Pennestrì 6+ - Esordio tutto sommato non male, parte marcatore etermina esterno di centrocampo. Diligente, sfiora il gol nel finale.

Di Crescenzo 6.5 - Si adegua allo stanard della squadra e l'inizio è shock, lento e piuttosto impreciso. Col centrocampo a 4 prende coraggio ed è fondamentale nel recupero del risultato.

Manco n.g. - Confesso che non saprei dargli una valutazione. Sarà che l'ho notato poco, sarà che obbiettivamente ha giocato molto poco. Avrà altre opportunità, l'importante è non abbattersi perchè il talento c'è l'ha.

Voto generale alla prestazione della Silver: 6.5. Trattasi di amichevole, trattasi di avversari forti, trattasi di partita con 8 giocatori e non 7. L'inizio e la prima mezzora sono terribili, megli onella seconda parte con una sistemazione più adeguata.

Cosa va: La condizioen atletica, testimoniata dal finale in netto crescendo e la tenuta difensiva, sia a 3 che a 2. Fatti salvi gli errori che hanno portato al gol, è stato protetto a dovere il pur ottimo Franco.

Cosa non va: Il gioco e i movimenti. Difesa timida e parecchio pasticciona in impostazione, centrocampo piuttosto fermo e con poche soluzioni di passaggio, punta isolata e presa in mezzo da 2 difensori. Tutte cose che miglioreremo in allenamento.

Un appunto personale: abbiamo un allenatore, Vince. Gradirei fosse lui a dare le disposizioni e riprendere chi sbaglia. L'esperienza mi insegna che in campo i "passa", i "che cazzo fai?" e i "perchè non me la dai mai?" non portano benefici alcuno, creano solo malumori ed isterismi. In campo si gioca e si usa la bocca per incitare il compagno, a criticare basta ed avanza l'allenatore. A fine partita, negli spogliatoi, si ascolta il discorso del mister e ognuno può dire, faccia a faccia con i compagni, cosa è andato e cosa c'è da migliorare, le proprie impressione e le garbate critiche. Questo deve valere per tutti e chiedo la cortesia a Vince di prestare orecchio a queste cose perchè mi hanno sinceramente stancato. Dobbiamo diventare squadra e le vere squadre in campo GIOCANO e NON PARLANO.

Gale