ATLETICO PATALASKO - SILVER F.C. 4-5

La Silver comincia col piede giusto il girone di ritorno e sfata il tabù Atletico Patalasko, in una partita iniziata benissimo e terminata in totale sofferenza, nella quale si sono più volte materializzati i fantasmi dei pareggi nel finale che sono costati il primo posto in classifica. Ma andiamo con ordine.

Dopo la solita lunghissima pausa invernale i ragazzi di Mister Galeotti si presentano al primo match del girone di ritorno con tanti piccoli acciacchi e con le assenze di Petrini, Grasso, Abbuonandi e Bartilucci e si schierano con un 2-3-1 anomalo che vede Bisi in porta, Zanardi e Buran in difesa, Di Gregorio, De Simone e Bianco a metà campo e Daloia di punta. L'anomalia è data dalla marcatura a uomo di Buran sulla punta avversaria, che in passato ha sempre deciso le partite tra le due compagini.
Pronti-via ed è già gol: Bianco taglia il campo e serve Di Gregorio, il suo piatto destro sul primo palo è letale e dopo 43 secondi gli ospiti sono già in vantaggio. E giocano piuttosto bene, dato che il Patalasko è frastornato e i gialloneri continuano a macinare calcio, fino al gol del raddoppio su calcio di rigore procurato da Daloia. Sul pallone si presenta De Simone che beffa con un morbido cucchiaio il portiere avversario.

Buran controlla e annulla la punta avversaria e la manovra della Silver risulta fluida e convincente, e soprattutto in contropiede ha altre occasioni per arrotondare, ma il gol non arriva. E, anzi, segnano gli avversari: dormita centrale degli ospiti e tiro dalla distanza che sbatte contro Bisi e finisce in porta. La paura passa poco dopo, quando Sbano imbocca uno scatenato Di Gregorio con un lancio dalle retrovie, il numero 9 al volo di controbalzo fulmina ancora il portiere per il 3 a 1. Segue una fase di stallo fino all'ultimo minuto del primo tempo, quando su una dubbia punizione dal limite il Patalasko segna. Palla al centro, triangolazione Di Gregorio-Daloia che manda in porta l'esterno, il controllo dell'esterno è una meraviglia ed il tiro ancora di più. 2 a 4 e la paura sembra passare.

Nella ripresa si vedono in campo anche Galeotti e Spada, in ripresa dai rispettivi acchiacchi. E lo spartito della partita diventa chiaro: Patalasko che attacca, Silver che agisce di contropiede. E su uno di questi Galeotti si ricorda che un tempo segnava e, di sinistro, va in gol. 2 a 5 e partita finita? Assolutamente no! Qualche contropiede Silver sprecato malamente tiene in vita i padroni di casa, che però continuano a pressare fino al gol del 4 a 3 con un bel destro ad incrociare. A 3 minuti dal termine arriva anche il gol del 4 a 5, con un colpo di testa che trova impreparati sia difesa che portiere. Resta solo il tempo di vedere un'esplusione di un patalaskiano per un vaffa all'arbitro e arriva il triplice fischio finale.

Questi i miei personalissimi voti:

Bisi 6,5 - Non perfetto sul gol, soprattutto il 4°, bene nelle palle alte e in qualche conclusione da lontano. Da sicurezza alla difesa, aspetto fondamentale per un portiere

Zanardi 6,5 - Partita di grande sostanza per il numero 77, con meno irruenza e più ragione. Agisce principalmente da libero, coprendo le spalle a Buran, senza commettere errori

Buran 7 - Match di sacrificio per il numero 4, in marcatura a uomo sulla punta avversaria. Ci mette un pò per prendere le misure, ma poi è impeccabile. Rompe e imposta come al solito e coglie anche un palo che grida ancora vendetta.

Di Gregorio 8 - Mi ripeto: quando gioca così, non è marcabile. Per la prima volta con la fascia al braccio, segna la sua prima tripletta in Silver e decide di fatto la partita. Altro lusso per la categoria.

De Simone 7 - Sfacciato sul rigore, prezioso in mezzo al campo, fondamentale nel mantenere gli equilibri e nel creare la superiorità numerica. Un vero lusso per la categoria.

Bianco 6,5 - Cresce di partita in partita e il suolo di esterno sembra sempre più il suo. Attento in copertura, efficace negli inserimenti e nei cambi campo. Serve l'assist per il primo gol.

Daloia 6,5 - Ormai è una punta consumata. Dialoga come al solito con i compagni e l'assist per il 4° gol ne è un esempio, arriva però poco al tiro personale. Procura con astuzia il rigore del 2 a 0

Schiavarelli 6,5 - Nel ruolo che disprezza ma che interpreta sempre molto bene, si alterna con Zanardi come ultimo uomo, senza errori ne sbavature

Sbano 6,5 - Molto attento nel presidiare la corsia di sinistra, concede poco spazio all'esterno avversario e gioca con saggezza. Molto bello l'assist per il gol del 3 a 1

Spada 6,5 - In ripresa da un ginocchio biricchino, entra solo nella ripresa e la sua sola presenza infonde fiducia nella squadra. E' chiaramente limitato dal timore di farsi male e gioca per una volta una partita "normale"

Galeotti 6,5 - Segna un gol alla Galeotti, cosa che non accadeva dal 1982. Ha poca benzina nelle gambe e 15 minuti bastano e avanzano come ritorno in campo.

Voto generale alla prestazione della Silver: 7-. Voto alto perchè l'ostacolo rappresentato dagli avversari era di quelli altissimi, ma si è vista una Silver a due facce: inizio spavaldo, fine partita con la grande paura di non riuscire a vincere. Ancora una volta la squadra dimostra di avere un grande spirito di gruppo e ovviamente le tante individualità garantiscono i 3 punti anche dove non sarebbero pienamente meritati.

Ora sotto con Orange, partita sempre ostica, poi Sparachiodi prima della partita delle partite, il 10 marzo contro i Dortmund Boys!


Tabellino: Bisi, Zanardi, Buran, Di Gregorio, De Simone, Bianco, Daloia (a disp: Schiavarelli, Sbano, Spada, Galeotti)

Ammoniti: Zanardi

Espulsi: Nessuno

Marcatori:3 Di Gregorio, De Simone (rig.), Galeotti (assist  Bianco, Sbano, Daloia)